Gal Valle della Cupa SRL
Gruppo di Azione Locale Gal Valle della Cupa srl

I processi di semplificazione della Pubblica Amministrazione, da fine marzo, interesseranno anche il settore dell'agricoltura. E' infatti di questi giorni l'annuncio dl Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Martina, di “Agricoltuta 2.0”: il piano operativo, che si prospetta come una vera e propria rivoluzione digitale del settore agricole. Un milione e mezzo di agricoltori potenziali, potranno usufruire degli aiuti comunitari della PAC, attraverso un semplice modulo precompilato on line. Dal 23 marzo 2015, infatti, il piano prevede la possibilità per gli agricoltori (in maniera autonoma o assistiti dal CAA), di utilizzare i servizi sul sito sia di Agea che degli organismi pagatori regionali, semplificando e velocizzando il sistema.

Accanto a queste pratiche agevolate, verrà anche istituito un database unico delle Aziende Agricole e degli Organismi Pagatori, andando ad integrare tutte le informazioni, aggiornate su base territoriale. Un'altra semplificazione, un Unico Fascicolo Aziendale, che metterà insieme tutto ciò sino ad ora era gestito separatamente: il piano colturale, il piano assicurativo individuale e il quaderno di campagna.

E’ per dicembre 2016 però che è previsto il vero cambiamento. Da allora, sarà possibile presentare, presso qualsiasi struttura di assistenza (CAA), una unica Domanda Unificata, che accorpi le richieste Pac, Uma, Psr, Assicurazioni, ecc. A ciò si aggiunge anche la Banca dati Unica dei Certificati - dove coordinare a livello nazionale la raccolta, la durata e la validità delle certificazioni (antimafia, DURC, ecc.).

At least but not last, sarà possibile introdurre il Pagamento anticipato a giugno 2016, andando ad erogare l'anticipo dei pagamenti Pac fino al 100% dell'importo dovuto per le aziende che ne faranno richiesta all'atto della domanda, direttamente a giugno, invece che a dicembre, tramite accesso al credito bancario. Si intuisce subito come questa riforma rappresenti una grande conquista per tutti. Sia per le aziende agricole, che dal punto di vista burocratico, saranno enormemente facilitate, oltre che agevolate a livello finanziario, che per le Amministrazioni, che d’ora in poi potranno avere una maggiore efficienza nei controlli.

Centoventi sono le aree rurali tenute sotto controllo, dall'Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale del Ministero per le Politiche Agricole, per osservare come (e quanto) si trasformano i paesaggi rurali dell'Italia. Un nuovo dato per l'analisi e la valutazione dei territori, che parte dalla misurazione del benessere della popolazione e risponde alle esigenze dell’Europa sulla necessità di valutare la qualità del paesaggio, come risorsa economica sociale ed ambientale.

Un dato molto importante per le politiche europee, perchè ribalta il punto di vista preso sino ad oggi in considerazione. Lo studio infatti analizza l'effettivo ruolo dei vincoli (riguardo ai paesaggi), andando oltre la valutazione della la mera tutela basata sulla semplice esistenza di vincoli. In questo modo, ci si chiede in concreto quanto influsce il ruolo attivo dell'uomo nelle produzioni tipiche e di mantenimento delle pratiche agricole, forestali e pastorali, utili a mantenere la qualità del paesaggio italiano.

Siamo solo all’inizio, infatti da poco è stata completata la prima ricerca; in particolare, attraverso le trasformazioni degli usi del suolo e delle loro caratteristiche legate alle attività agricole, forestali e pastorali. Uno strumento nuovo e unico in Europa, attraverso cui si potranno valutare fenomeni legati all'abbandono, all'industrializzazione dell'agricoltura, all'urbanizzazione, ma anche l’impatto reale su vincoli e tutele esistenti.

Il Gal valle della Cupa, insieme agli otto GAL facenti parte del progetto "Promuovere il Sistema Turistico Locale Sostenibile Pugliese - TUR Puglia” (Terra d’Otranto, Gargano, Luoghi del Mito, Terre del Primitivo, Alto Salento, Terra dei Messapi, Valle della Cupa, Conca Barese) è stato protagonista all’ITB di Berlino, edizione 2015,in calendario dal 4 all’8 marzo.

Tutti insieme abbiamo rappresentato la Puglia attraverso le eccellenze turistiche e gli itinerari naturalistici, rendendoci ambasciatori della bellezza e della autenticità di questa terra.

L’appuntamento all’ITB, una delle più importanti vetrine del turismo europeo con la partecipazione di migliaia di aziende provenienti circa 200 Paesi ed oltre 180.000 visitatori, ha rappresentato una tappa importantissima nel programma delle attività di promozione previste nel progetto di cooperazione TUR.Puglia mettendo al centro dell’attenzione l’artigianato tipico locale e i Sistemi Turistici Locali Sostenibili che trovano, in quest’evento, un’occasione privilegiata di promozione.

Tra gli operatori delle 12 Terre che hanno partecipato all’evento si evidenziano l’artista della Terracotta Tonio Bisconti e l’artigiano della pietra leccese, Massimo Miglietta che nel corso della manifestazione hanno esibito la loro arte e maestria fortemente apprezzata dai visitatori dello stand.

Attraverso un nutrito programma di iniziative è stata promossa l’offerta di di turismo rurale dei Gal pugliesi con l’obiettivo di valorizzare e promuovere, in maniera integrata, le culture e le eccellenze del territorio (in cui sono presenti potenzialità connesse al mare, alla cultura all’enogastronomia).