Regione Puglia

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Una piazza bellissima, la Swing Big Band sul palco e gli stand del progetto “Bande a Sud for Expo", promosso da GAL Valle della Cupa in collaborazione con le 12 Amministrazioni Comunali coinvolte e Bande a Sud. Questi tutti gli ingredienti della serata del 12 settembre a Cavallino, antico centro messapico, che ancora oggi conserva numerose testimonianze archeologiche. Un mix di suoni e sapori che è riuscito a mettere in risalto la bellezza del centro storico ed animare la piazza dove si trova il bellissimo Palazzo Ducale, risalente alla seconda metà del XV secolo.
A suonare sul palco, la Swing Big Band, formazione unica nel suo genere diretta da Luigi Bubbico. L’orchestra si avvale di docenti del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, insieme agli studenti che ogni anno si diplomano ed entrano nel giro di nuove figure a cui la Swing Big Band fa riferimento. In ogni concerto c’è una rotazione di partecipanti che offre spazio formativo e occasioni di lavoro e confronto fra professionalità provenienti da Puglia, Basilicata e Molise dando ogni volta prova di estrema bravura e professionalità, come è accaduto ancora una volta, sabato sera a Cavallino.

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Un venerdì pieno di ritmo ed energia, quello che si è concluso a San Cesario di Lecce con l’esibizione di più di venti, tra i migliori musicisti della scena salentina. Inserito nel programma settembrino di Bande a Sud for Expò, il concerto dell’11 settembre, a cura di Claudio Prima, è stato un’esplosione di musica. Concepita come una jam session per strumenti emotivi, tanto da essere chiamata bandedamare, l’esibizione ha coinvolto musicisti provenienti da alcune delle bande salentine più rappresentative come Bandadriatica,
Opa Cupa, Girodibanda. Un’occasione di incontro e relazione per tanti strumentisti, chiamati a mettersi in gioco, attraverso l’improvvisazione e la relazione su palco. Un vero e proprio “movimento di riscoperta e rivalutazione della banda tradizionale” come lo ha definito Claudio Prima, che vuole unire stili e ritmi, sperimentando sonorità e nuove possibilità espressive e interpretative. Tutt’intorno alla musica, gli stand pensati per valorizzare prodotti e tipicità dell’enogastronomia e dell’artigianato locale, che raccontano
sapori e storie legate alle tradizioni della Valle della Cupa, grazie al progetto promosso dallo stesso GAL: "Bande a Sud for Expo, musica, sapori e tradizioni nella Valle della Cupa".

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Anche quest’anno, Trepuzzi si è colorata di musica e allegria nella giornata della festa delle bande di strada, che si è svolta, come da quattro anni, il sei di agosto.
Un colorato mix di incursioni musicali e stand enogastronomici che quest’anno è stato ampliato, grazie al progetto Bande a Sud for Expo, musiche, sapori e tradizioni nella Valle della Cupa, accostando agli spettacoli musicali l’enogastronomica, con l’ obiettivo di valorizzare le tipicità dei comuni della Valle della Cupa, attraverso sapori e sonorità legate alle tradizioni.
Dodici le street bande presenti il sei agosto per le strade di Trepuzzi, insieme ad un corteo di artisti di strada e di maschere di Gigantones. Tutti insieme in una staffetta, partita dal centro storico e conclusasi nella piazza centrale, tra la gioia e la curiosità di un ampio pubblico. Quest’anno, ad impreziosire il corteo musicale, anche gruppi provenienti dall’estero, come la francese Amfifanfare, una banda universitaria composta da più di venti musicisti, ispirati alla cultura popolare dell’Europa dell’Est e dei Balcani, sperimentatori di stili diversi. Inoltre, erano presenti alcune tra le più rappresentative street band del panorama nazionale come la Titubanda, protagonista della “sbandata romana”, una grande orchestra sociale, pronta ad accogliere chiunque voglia suonare uno strumento; ed ancora i romani Funkallisto con la loro miscela di funk, afro beat e latin jazz e lo straordinario Eusebio Martinelli e la GIPSY ORKESTAR, con un repertorio che comprende anche alcune tra le più celebri colonne sonore dei film di Emir Kusturica e Quentin Tarantino.

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